Sanremo, le pagelle della prima serata: stupiscono Marco Mengoni e Mr. Rain, promossi tutti i giovani

Nella giornata di ieri, 07/02/2023, ha avuto inizio la settantatreesima edizione del Festival di Sanremo. Edizione assegnata, per il quarto anno consecutivo, ad Amadeus che ha introdotto tante novità all’interno di questo Festival; uno su tutti la presenza di ben 28 cantanti in gara. che si sfideranno per la vittoria e per rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest che quest’anno si svolgerà a Liverpool, in Inghilterra (non in Ucraina, per ragioni belliche). Non c’è Sanremo senza polemiche, ma come sempre Radio Smeraldo giudica le canzoni ed ecco quindi il giudizio, prettamente personale, sull’esibizione dei 14 cantanti in gara.


Anna Oxa – Sali (canto dell’anima): Gli viene affidato il difficile compito di aprire le danze, e lei ci mette voce ed esperienza. Sull’aspetto canoro non è seconda a nessuno, ma sinceramente ci aspettavamo qualcosa di nuovo per il suo ritorno sul palco dell’Ariston. Promossa, ma da riascoltare. Voto 6+.


gIANMARIA – Mostro: Il vincitore di Sanremo Giovani approccia al palco con tanta emozione; vocalmente non perfetto, rime quasi scontate, ma il testo mostra qualcosa di nuovo. Nulla di che, ma funziona. Voto 6.


Mr.Rain – Supereroi: Un raro esempio di come musica e poesia siano sinonimi obbligati e di come il rap non sia per forza volgare! Presenza scenica oltre ogni aspettativa e tantissimi applausi per lui. Voto 8.


Marco Mengoni – Due vite: Torna a Sanremo e lo fa con la convinzione di un vero veterano; grande voce e una grinta davvero impressionante. Acclamatissimo e standing ovation per lui. Voto 8,5.


Ariete – Mare di guai: Approccia male alla canzone e spesso e volentieri la sentiamo stonare. Bello il tentativo, ma alle volte la novità non basta. Rimandata. Voto 5.


Ultimo – Alba: Grande interpretazione di una canzone leggermente diversa dai suoi standard; se dobbiamo trovare un difetto, lui ci ha abituati a un timbro semplicemente unico: ieri sembrava quasi trattenersi dal mostrare la sua classe. Da riascoltare, ma al momento lo promuoviamo ampiamente. Voto 7+.


Coma_Cose – L’addio: Concetto già risentito con Fiamme negli occhi; i due vivono la musica insieme, come nella vita! Grande alchimia e a tratti le due voci si fondono creandone una sola. Buona riproposizione. Voto 6+.


Elodie – Due: Canzone orecchiabile in un testo forte perfettamente interpretato da una voce bellissima. Un pezzo molto radiofonico, che sentiremo spessissimo e che entrerà nelle nostre case. Voto 7.


Leo Gassman – Terzo cuore: Forse l’emozione ha preso il sopravvento, ma per la maggior parte della canzone si sente più la base che la sua voce, che tira fuori tutta solo durante il ritornello. Da riascoltare, magari con un po’ più di convinzione. Voto 5.5.


I Cugini di Campagna – Lettera 22: Questa canzone avrebbe avuto il successo che meritava a cavallo tra gli anni 60 e 70! Sicuramente più intonati di molti altri in gara, ma sinceramente siamo nel 2023… Voto 4.5.


Gianluca Grignani – Quando ti manca il fiato: La voce spesso viene sopraffatta dalla base, ma il testo della canzone non è affatto male. Gianluca solito animale da palcoscenico, ma la canzone va assolutamente riascoltata. Voto 6.


Olly – Polvere: La voce non gli manca affatto, la grinta nemmeno, e la canzone è molto orecchiabile; sicuramente non vincerà, ma sentiremo ancora parlare di Olly. Voto 6+.


Colla Zio – Non mi va: Ci avevano già fatto una bellissima impressione a Sanremo Giovani, sul palco portano tantissima leggerezza e tanto divertimento. Voto 7-.


Mara Sattei – Duemilaminuti: Voce bassa secondo i suoi standard, anche se poi lascia da parte l’emozione e va in crescendo. Da riascoltare, ma il sound della canzone la premia sicuramente. Voto 6-.


Condividi :

Leave a Comment

Open chat
Powered by