Elisa, in gara a Sanremo con “O forse sei tu”, ha concesso un’intervista generale alle radio, poichè nei giorni sanremesi non è riuscita a dedicare del tempo a tutti quanti come è suo solito fare. Ecco di seguito le sue parole:
“Parlare delle canzoni non è mai facile perchè c’è sempre qualcosa di magico e unico: ognuno le sente e le vede nel proprio modo. Per come la vedo io, O forse sei tu è una canzone molto romantica e con un sentimento che parla di una certa chimica che fa parte dell’amore, quella del riconoscere in quel sentimento la persona che lo crea, che lo fa nascere in te, quindi riconoscere in questo quella cosa che ti fa cambiare il modo di vedere le cose e che ti amplifica tutto. Questo è sicuramente il centro di questa canzone.“
Che emozione è tornare a Sanremo?
-“Questo ritorno a Sanremo significa per me avere la possibilità di stare sul palco italiano più importante per presentare questo lavoro che per me è, in questo momento, la cosa più importante, perchè è quello che mi ha portato a stare in studio negli ultimi due anni, quindi salire su questo palco e cantare un brano di questo album significa presentare il primo passo dentro a un nuovo viaggio.“
Cosa ci dobbiamo aspettare da questo album?
-“Da questo nuovo album bisogna aspettarsi una grande dinamica da “Ritorno al futuro”: io sostengo da sempre che muoversi liberamente fra generi musicali con gli altri e muoversi in maniera istintiva è un fatto puramente legato alla creatività. In questo album ho portato questo concetto in maniere un po’ più radicale e profonda del solito: questo mi ha permesso di spaziare moltissimo tra un brano e l’altro e mi ha permesso tantissima libertà nell’andare tra i generi, creandomi una grande varietà di linguaggi. È un po’ una sfida ma è anche qualcosa a cui tengo moltissimo: il genere è “secondario” alla melodia, al testo e alla canzone in sè.“
Ringraziamo Elisa per la gentile concessione ed Island Records per la collaborazione.