Intervista a Barbara Bet: una donna eclettica!

In TV? Me lo godo lo spazio! Per me è un antistress!

Barbara Bet è una donna davvero vulcanica: conosciuta dal grande pubblico come personaggio televisivo, è oggi una valente Restaurant Management Consulting, oltre che una brava naturopata. Ecco che cosa ci ha raccontato di sé e delle sue ultime più gustose novità.

Barbara, il grande pubblico ti ha conosciuta come personaggio televisivo e come naturopata. Ora sei una brava Restaurant Management Consulting. Ma la televisione ti interessa ancora?

La TV per me è un antistress. È sempre piacevole partecipare a programmi televisivi e portare la voce dei miei colleghi in entrambe le professioni che svolgo. E poi mi distraggo un po’. Inoltre è utile per il mio lavoro ed è un opportunità che non tutti hanno, quindi “me lo godo lo spazio” che mi concedono in TV, come si suol dire.

Riesci a svolgere ancora il tuo lavoro da naturopata?

Purtroppo molto poco! La ristorazione mi assorbe completamente. Scrivo ancora per qualche rivista di benessere, ma nei negozi vado poco. 

Tra l’altro, entrambi gli universi sono in qualche maniera legati alla tua nuova professione, difatti la cucina e il cibo dilagano ormai in televisione, mentre il lavoro di naturopata si occupa anche di alimentazione. Dunque, tutte e tre le professioni sono legate da un bel filo rosso, è questo forse il segreto per riuscire a fare bene tutto?

Beh avere delle basi di nutrizione e alimentazione aiuta tantissimo nel lavoro di ristorazione. Mi intrattengo spesso con i clienti a parlare di alimentazione e rimangono piacevolmente stupiti. D’altronde il mio primo lavoro lo amo tantissimo, ma poi nella vita arrivano i cambiamenti e, io sai come sono: li prendo al volo! E poi ho avuto un’adeguata formazione nel campo della ristorazione perché sai che vengo da una famiglia di ristoratori, indi per cui sono cresciuta in questo ambiente, non mi sono improvvisata! Del resto, non ci si può improvvisare nella ristorazione, perché è un lavoro duro e fatto molto di conti e calcoli per stare in piedi come si deve.

Hai mai pensato di tornare in televisione per parlare di alimentazione o di management nel tuo settore?

Certamente! Ho avuto anche una proposta interessante, ma bloccata per via del Coronavirus, per cui non so al momento quando riprenderà !

A proposito di TV, consiglieresti mai a un tuo cliente di accettare di partecipare a un programma per farsi conoscere e ampliare il giro della clientela?

Lo proporrei a persone scaltre perché i programmi in TV sulla ristorazione non sempre hanno esiti positivi: bisogna “giocarsela” bene quella carta lì, o si rischia di rovinare la propria immagine solo per apparire. Bisognerebbe prima riflettere sul tipo di programma offerto e poi far due chiacchiere con gli autori.

Molti ristoratori non sono cuochi o chef e sovente non si mettono nemmeno ai fornelli. Credi che questo sia un grande deficit per fare espandere un ristorante?

No, non bisogna essere chef per essere ristoratori, ma bisogna essere innanzitutto grandi imprenditori. Un grande chef lo si trova se ci si impegna a cercarlo. Anzi, ti dico che il più delle volte lo chef imprenditore non ha la concezione di cosa accade veramente fuori dalla cucina, ovvero in sala. E poi i dipendenti vanno tenuti d’occhio e guidati, perché rappresentano te e il tuo locale. Quindi l’imprenditore vero deve essere presente spesso nel suo locale per il successo dello stesso.

E tu, quando devi organizzare una cena con amici, quali sono le caratteristiche che richiedi a un locale per essere il “prescelto”?

Io sono molto particolare e poi dipende dagli amici. Ci sono serate con amiche dove preferisci mangiare mediocremente e scegli pertanto il locale giusto per socializzare. Mentre invece ci sono amici dove esci per serate più intime e quindi per i quali scelgo posti più adatti per stare tranquilli e parlare tra di noi.

Intervista di Laura Gorini

Credito Foto: Alex Fiumara

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